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I semi: asso di bastoni e asso di coppe

asso di bastoni e asso di coppe

Nel saggio La via dei Tarocchi, il pittore, poeta, scrittore, sceneggiatore, psicomago e tarologo Alejandro Jodorowsky spiega i significati dei quattro semi che compongono i 56 arcani minori in un modo che appartiene alla sua personalissima interpretazione e a nessun’altra.

I segreti dei Tarocchi

Jodo è convinto infatti che “Nessuno possiede la verità sul Tarocco, ma ognuno ha la propria verità. Non perché non sia possibile trovare la verità ultima, ma perché ciascuno è chiamato a cercare, a trovare la propria. Non ci sono segreti nei tarocchi ma ciascuno di noi deve assegnare un segreto al Tarocco. Siamo noi che dobbiamo arricchirlo, riempirlo di significato, e per farlo abbiamo bisogno di immaginare costantemente. Se non abbiamo immaginazione infatti, il Tarocco non ci dice nulla, ma se mettiamo in campo la nostra creatività, il tarocco si aprirà a noi, mostrandoci le sue ricchezze. Il Tarocco rappresenta ciò che noi gli assegniamo, allo stesso modo della vita. La vita rispecchia ciò che tu le dai”.

Il nostro viaggio tra gli arcani minori ci porterà ad approfondire il significato dell’Asso di Coppe e dell’Asso di Bastoni.

I quattro semi degli arcani minori

L’ interpretazione di Alejandro Jodorowsky degli arcani minori è basata su un mazzo di tarocchi restaurato da Philippe Camoin, erede di una famiglia di mastri cartai. I due hanno proposto un restauro dei tarocchi che ha una simbologia complessa ed intrigante e che, soprattutto, si presta sempre a nuove interpretazioni. Le immagini degli arcani minori nei tarocchi di Marsiglia sono completamente diverse da altri mazzi, come ad esempio i tarocchi di Waite nei quali ci sono prevalentemente immagini umane o di animali.

L’Asso di Coppe, il ricettacolo sacro

L’autore racconta un aneddoto che lo porta a scegliere i Tarocchi di Marsiglia rispetto ad altri mazzi. Uno dei suoi gatti fece cadere dalla libreria i Tarocchi di Marsiglia. Le carte si sparpagliarono a terra mostrando tutte il dorso, tranne una l’Asso di Coppe. L’autore fu colpito da quel disegno che non era semplicemente una coppa, ma molto di più. Nell’Asso di Coppe, con le sue sette torri, Jodo vede un tempio che custodisce tesori che vanno scoperti, il calice della messa che contiene il sangue di Cristo e che rappresenta la pienezza che cerca l’uomo, un santo sepolcro che racchiude il Dio incarnato e molto altro ancora. L’Asso di Coppe diventa per il maestro uno specchio. E’ simbolo dell’amore divino restituito, portatore del seguente messaggio: “Anche tu sei un ricettacolo sacro”.

Questa suggestione porta Jodorowsky ad esaminare attentamente gli arcani minori dei Tarocchi di Marsiglia che per lui sono ricchi di significato allo stesso modo del ventidue arcani maggiori.

Il mistero degli arcani minori

Egli ha collezionato nel corso della sua vita molti mazzi di tarocchi, tra gli altri i tarocchi di Waite. I tarocchi di Waite hanno disegnate figure umane o animali e lui non vedeva in quelle immagini la forza del mistero. Forza del mistero che scopre invece nei cinquantasei arcani minori e che ci trasmette grazie alla sua particolarissima sensibilità iconografica e interpretativa.

Tarocchi e desideri

Jodo premette che:” Il Tarocco parla della meraviglia che c’è dentro di noi. Lascia che il pensiero venga, fallo passare, non identificarti, lascia che ci sia il sentimento, riempiti di sentimento, ma sii come il cielo che contiene le stesse senza essere le stelle. Lascialo venire, lascialo andare, buttati nel fiume del sentimento, ma senza essere il sentimento. E senza dimenticarti del desiderio. Il nostro desiderio è come quello dei gatti, viene dal cosmo; possiamo decidere se realizzarlo o no, ma non dobbiamo mai identificarci con esso. Quello che ci dice il Tarocco è: “Mente vuota, cuore pieno, sesso soddisfatto, corpo protetto”.

L’Asso di Coppe, la vita emozionale

I quattro semi dei tarocchi di Marsiglia sono Coppe, Denari, Spade e Bastoni. Coppe e Denari sono considerati ricettivi, mentre Spade e Bastoni sono considerati attivi.

Le Coppe rappresentano il cuore, sono perciò il simbolo della vita emozionale, dei sentimenti: “La coppa è come un tempio, ma non vale in se stessa, vale per quello che contiene. Il cuore senza amore non vale”.

I Denari rappresentano tutto ciò che ha a che fare con la vita materiale. Rappresentano il corpo, il bisogno di proteggere se stessi, la necessità, la sfera professionale.

Le Spade rappresentano l’intelletto che si crea, non l’attitudine naturale. Per questo, la mano che impugna l’asso di Spade non è in una posizione naturale.

Se non lavoriamo con il nostro intelletto diventiamo come idioti. Una volta chiesero a un Maestro Zen che cosa fosse lo Zen, e lui rispose: “Porta aperta a Nord, porta aperta a Sud, porta aperta a Est, porta aperta a Ovest”. L’intelletto deve essere aperto a perseguire ogni possibilità. Ciascuno crea il proprio sistema mentale; anzi, deve crearlo! Se trovi un Buddha per strada, tagliagli la testa”. Perché la sua teoria non sarà adatta a te. Ciascuno deve trovare la propria teoria della vita e deve essere libero, perché altrimenti non vivrà.

L’Asso di Bastoni, la forza sessuale


I Bastoni rappresentano la forza sessuale, chiamata divina da Jodorowsky. Nel sesso si concentra eternità, riproduzione, creatività: tu non puoi controllare la sessualità, perché il desiderio è il desiderio. I gatti non imparano a fornicare, eppure lo fanno con una forza incredibile. Il desiderio non si crea, si conduce. Si riceve.
Il desiderio è come La Forza, in cui una donna cerca di aprire – o di chiudere – la bocca di un animale: il desiderio puoi aprirlo o chiuderlo, ma non puoi dire di non averlo.

Secondo Jodo La sessualità è un’energia potentissima, ancora troppo legata al senso di colpa.
“Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio, il cui cuore critica gli altri senza sosta, la cui sessualità vive insoddisfatta, il cui corpo s’intossica senza saper apprezzare di essere vivo. Ogni secondo di vita è un regalo sublime”.

Quello di cui parla il nostro Jodo non è mai sesso fine a se stesso, ma energia creatrice.

L’ Asso di Bastoni è il quarto e ultimo seme, insieme all’Asso di spade simboleggia il fuoco creativo. Entrambi gli assi, che hanno molte similitudini, sono energia pura. Mentre l’Asso di Spade rappresenta l’intelletto, l’Asso di bastoni rappresenta l’energia sessuale intesa come passione, forza dell’inconscio creatività che è espressa pienamente dall’arcano del Diavolo tra i maggiori.