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Esiste l'anima gemella?

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Le teorie sull’anima gemella sono infinite e soprattutto, ancora non sappiamo bene se gli opposti si attraggono o chi si somiglia si piglia. Un film da non perdere e che può aiutarci a sviscerare il concetto di anima gemella in assoluta leggerezza è 4 Metà.

4 metà, film sul concetto di anima gemella

Il film ha debuttato su Netflix lo scorso 5 gennaio. Nasce da un’idea dello sceneggiatore italiano Martino Coli il quale ha pubblicato anche un romanzo uscito lo scorso 11 gennaio. Martino Coli, genovese, classe 1985, ha collaborato con Paolo Genovese, Vincenzo Salemme e Fausto Brizzi. Quattro metà è il suo primo romanzo. Il lungometraggio è invece di Alessio Maria Federici, e racconta la storia di quattro single che si incontrano ad una cena, espediente narrativo utilizzato per sviscerare il concetto di anima gemella.

La domanda al quale il lungometraggio cerca di rispondere è se esiste veramente l’anima gemella. E, se esiste ci si chiede se gli opposti si attraggono o chi si somiglia si piglia.

Gli opposti si attraggono?

Rispondono al secolare dilemma le vicende alterne dei quattro protagonisti, interpretati da Matilde Gioli, Matteo Martari, Giuseppe Maggio e Ilenia Pastorelli. I quattro si fidanzano seguendo prima il concetto che chi si somiglia si piglia, e poi si sovrappongono facendo l’esatto opposto.

Il regista del film è Alessio Maria Federici, romano, classe 1976. Ha esplorato il tema dell’amore in due film precedenti, con Terapia di coppia per amanti, e Generazione 56K.

Scegliersi ogni mattina

Il regista in un’intervista racconta di essere rimasto folgorato dal progetto 4 metà. Il film è per lui l’occasione di raccontare qualcosa di diverso nel modo che a lui piace: ” A 45 anni ho riaffrontato tutto quello che ho fatto dai 28 ai 35, riuscendo a inserire un po’ di umanità, un po’ di mio autentico vissuto dentro la storia. Ho pensato ai motivi per cui da 11 anni sono sposato e a quanto il contesto e la casualità ci possano condizionare. Stare in coppia vuol dire scegliersi ogni mattina, sapersi adattarsi all’altro, accettandone le spigolosità”. 

4 Metà mi ha permesso di raccontare una storia su livelli differenti, che includesse gli apici e i pedici di una relazione sentimentale, non solo i tipici momenti clou, a cui poi ho dato un percorso narrativo per evitare che finisse per diventare un insieme di sketch”.

Romanticismo e cinismo

Il film inizia con una conversazione tra due amici. Luca e Francesco durante una cena con le loro donne esplorano il concetto di anima gemella.

Luca non crede che esiste al mondo un’unica persona capace di completarci, egli è più disincantato del suo amico Francesco, crede che ci siano diverse possibilità da cogliere nella vita per trovare l’anima gemella e fare coppia. Francesco, che racconta il mito dell’ermafrodito, narrato nel simposio di Platone, è convinto di aver trovato la sua anima gemella, la donna con lui alla cena, dopo aver avuto altre esperienze. Luca mette in dubbio il concetto di anima gemella di Francesco, inizia a raccontargli cosa era successo due anni prima ad una cena tra amici, e in questo modo inizia il film vero e proprio.

Lui e sua moglie Sara invitano a cena 4 cari amici single, due donne e due uomini, con l’intenzione di farli conoscere e magari fidanzare.

Giulia è una donna in carriera tutt’altro che romantica. Viene descritta come una matematica, intelligente, sveglia che sembra arrogante L’altra è l’esatto opposto, fa l’anestesista, ed è un’inguaribile romantica.

Luca, si diverte poi a raccontare alla coppia di amici, e agli spettatori l’evoluzione di quella cena descrivendo gli accadimenti in due versioni diverse.

Durante il film vediamo perciò che cosa accade in due versioni diverse e sempre sovrapposte. Gli accadimenti, le emozioni e i comportamenti cambiano a seconda del presupposto alla base della scelta, che sia la somiglianza di personalità, o la diversità.

Vedremo come, alla base di ogni scelta ci siano i valoro di ogni singolo individuo delle cosiddette 4 metà.

Il finale è a sorpresa, seppur il messaggio di Luca arriva a Francesco limpido e cristallino: “Quindi per te la questione non è quella di trovare l’anima gemella ma un’anima gemella, ovvero una metà che ci completi”.

L’anima gemella che ci completa

Trovare un’anima che ci completi è una cosa meravigliosa, a prescindere dal fatto che possa essere in alcuni aspetti simile e a noi e in altri differenti, poiché ogni individuo è unico e diverso da chiunque.

Talvolta accade che ci si innamora di un partner diversissimo da noi, spiniti dalla curiosità verso differenze che pongono la coppia su poli estremamente differenti. Nel film appena raccontato si osservano i possibili scenari tra due partner affini perché ambedue romantici, due partner affini perché ambedue cinici, oppure la coppia composta da un partner romantico e l’altro cinico.

In ogni caso esistono incomprensioni che si superano col desiderio di curare il rapporto di coppia. Occorre partire dal presupposto che l’uomo e la donna sono profondamente diversi, sono due mondi separati che si uniscono per amore. Anche secondo la scienza uomini e donne sono diversi, le componenti chimiche del cervello dell’uomo sono diverse dalle componenti chimiche del cervello della donna. Anche ad identiche sollecitazioni l’uomo e la donna rispondono in maniera diversa.

La scintilla della passione

La scintilla della passione è quantomeno inafferrabile, qualche volta scoppia tra persone che non hanno, almeno in apparenza, nulla in comune. Una coppia composta da persone diverse può sicuramente avere motivi per discutere ma può arricchirsi reciprocamente con la contaminazione di esperienze. La diversità, che all’inizio è il collante della coppia con il tempo, se non si osservano alcune regole può dividere, alimentando scontri e conflitti che a lungo termine creano incompatibilità.

Una delle prime cose da comprendere, quando ci si innamora di un partner diverso, sta nel non cercare di cambiarlo. Convincere il proprio partner a cambiare abitudini e comportamenti è una battaglia persa in partenza, l’equilibrio si crea nel saper amare l’altro così come è, riconoscendo e accettando le proprie ed altrui diversità. Le persone non cambiano, semmai evolvono conoscendosi e rispettando i reciproci bisogni. 

Vita a due ed equilibrio

Anche se può sembrare poco romantico, la vita a due necessita anche di regole condivise, come accade in un’azienda per fare un esempio. Il segreto è trovare un equilibrio tra gli interessi condivisi e quelli diversi. E’ importante che ciascuno mantenga i propri interessi anche se diversi. Alimentare la propria individualità è fondamentale, ed anche stabilire insieme delle regole accettate da entrambi su uscite con gli amici, sugli hobby coltivati, sulla privacy di ognuno.

Vivere il qui e ora

Coltivare la privacy è importante in un rapporto di coppia, l’eccesso di gelosia è limitante per il partner che subisce un atteggiamento di sfiducia immotivata. Coltivare la privacy è anche nell’attenzione a non fare paragoni con il passato, confrontare il proprio partner attuale con i precedenti è un errore da non fare mai, il segreto è vivere il qui e ora.

Se hai dubbi sul tuo partner e vuoi scoprire se è la tua anima gemella puoi contattare le nostre bravissime cartomanti, grazie ai loro tarocchi saranno in grado di mostrarti la via per la tua felicità. Chiama adesso, togliti ogni dubbio!